Incentivi

Il Fondo Europeo per l’Efficienza Energetica (eeef) è una società di investimento basata sulla legge del Lussemburgo del 13 febbraio 2007 (e successive modifiche) ed è stata creata dalla Commissione Europea in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti.
Poiché la domanda di energia negli stati membri dell’Unione Europea è in continuo aumento, l’attenuazione dei cambiamenti climatici mediante il miglioramento dell’efficienza energetica e l’utilizzo di energia rinnovabile al fine di ridurre l’emissione di gas a effetto serra assume importanza ancora maggiore.
La crescente domanda di energia da parte di utenze domestiche, trasporti e settore dei servizi è un indicatore chiave delle emissioni di CO2 nelle economie dell’Unione Europea. Gli stati membri dell’Unione Europea si sono impegnati per il conseguimento degli obiettivi 20/20/20: taglio del 20% delle emissioni dei gas a effetto serra, aumento del 20% dell’uso dell’energia rinnovabile e taglio del consumo energetico attraverso un aumento del 20% dell’efficienza energetica.
Il Fondo Europeo per l’Efficienza Energetica (eeef) punta quindi a supportare gli obiettivi dell’Unione Europea al fine di promuovere un mercato basato su energia sostenibile e protezione climatica.

Il Fondo Europeo per l’Efficienza Energetica può investire in tre diverse categorie di progetti:

1. Nel Risparmio Energetico ed Efficienza Energetica
  • Edifici pubblici e privati che adottino soluzioni per l’efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili, comprese quelle basate sull’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC)
  • Investimenti in produzione combinata ad alta efficienza energetica di elettricità-calore (CHP), compresa la micro-cogenerazione e le reti di riscaldamento e raffreddamento, in particolare da fonti di energia rinnovabile
  • Infrastrutture locali, compresa l’illuminazione efficiente di infrastrutture pubbliche esterne come strade e semafori, stoccaggio di energia elettrica, smart metering e smart grid, che fanno pieno uso delle TIC
  • Tecnologie basate su efficientamento energetico ed energie rinnovabili con potenziale innovativo ed economico, che si servano delle migliori procedure disponibili.
2. Nelle Fonti Rinnovabili di Energia
  • Produzione distribuita da fonti locali di energia rinnovabile, fino a reti di distribuzione con tensione medio-bassa (110kW e inferiore)
  • Smart-grid che consentano un maggiore consumo da fonti di energia rinnovabile
  • Stoccaggio energetico che consenta di accumulare parte dell’energia prodotta da fonti intermittenti durante le ore di basso consumo per poterla poi restituire nei picchi di domanda
  • Inserimento del biogas prodotto localmente nelle reti del gas naturale
  • Impianti di microgenerazione da fonti di energia rinnovabile, che solitamente fornisce meno di 50kW in relazione alla tecnologia di produzione di calore e/o energia mirata alle utenze domestiche individuali, case di occupazione plurima, abitazioni multiple, e settori commerciali leggeri. Le tecnologie includono, ma non si limitano a, fotovoltaico, impianti microeolici, impianti microidraulici, pompe di calore con fonti terra, acqua e aria, riscaldamento solare, riscaldamento a biomasse/biogas e micro-CHP che utilizzano fonti di energia rinnovabile.
3. Nel Trasporto Urbano Pulito
  • Trasporto urbano pulito a supporto dell’aumento dell’efficienza energetica e dell’integrazione di fonti energetiche rinnovabili, con speciale attenzione a trasporto pubblico, vetture elettriche e a idrogeno e ridotte emissioni di gas serra. I progetti devono promuovere una progressiva sostituzione del petrolio con combustibili alternativi e lo sviluppo di vetture che consumano meno energia e generano meno emissioni inquinanti.